Manuale utente

NOTA: il manuale non è ancora completamente aggiornato. La versione aggiornata uscirà con la prossima versione del programma.

Indice:

Introduzione

lxnstack è un programma ideato per allineare e sommare le immagini astronomiche (sia planetarie che del profondo cielo). Questo programma è opensource ed è distribuito secondo la licenza GNU GPL versione 3.

I requisiti necessari per il corretto funzionamento del programma sono (com già riportato nelle istruzioni di installazione):

Caricamento dei file

Per caricare le immagini da utilizzare basta cliccare il menu 'File'->'Apri file', oppure utilizzare il pulsante '+' nella sezione 'Lista immagini'. Apparirà quindi una finestra di dialogo in cui selezionare i files da utilizzare. Le immagini devono avere tutte la stessa dimensione e lo stesso numero di canali (non è possibile ad esempio sommare un'immagine RGB con una a scala di grigio).

E' possibile anche caricare un video (ad esempio un filmato acquisito con una webcam). Per fare ciò basta cliccare il menu 'File'->'Apri video'. Se sono già state caricate altre immagini, è necessario che i singoli fotogrammi abbiano le stesse dimensioni e lo stesso numero di canali delle immagini caricate in precedenza. Al momento del caricamento il filmato viene diviso nei fotogrammi che lo compongono che vengono salvati in una cartella temporanea (per impostazioni predefinite è '/tmp/lxnstack'), assicurarsi quindi di avere spazio sufficiente per tale operazione.

Acquisizione

lxnstack è in grado di acquisire immagini dai dispositivi compatibili con video4linux. Per attivare la modalità di acquisizione, selezionare la casella 'Cattura' nella sezione lista immagini.

Se non è stato già selezionato un dispositivo di acquisizione ( vedi la sezione Preferenze ) verrà mostrata una finestra di dialogo in cui farlo.

IMPORTANTE: Le librerie opencv non sono in grado di gestire i DISPOSITIVI GIA' IN USO da altri programmi e faranno CRASHARE lxnstack! CHIUDERE QUINDI OGNI ALTRA APPLICAZIONE CHE UTILIZZA I DISPOSITIVI DI ACQUISIZIONE.

Se tutto è andato a buon fine, i controlli di acquisizione verranno abilitati e verrà mostrata un'anteprima in tempo reale del dispositivo.

Per catturare una sequenza di immagini, premere il pulsante 'Avvia' e per fermare il processo di acquisizione premere il pulsante 'Ferma'

Per impostare il numero di immagini da catturare, selezionare la casella 'Max' e digitare nel riquadro a fianco il numero di immagini.

Per eseguire uno singolo scatto, premere il pulsante 'Scatto singolo'

IMPORTANTE: Una volta catturate le immagini desiderate, ricordarsi di uscire dalla modalità di acquisizione deselezionando la casella 'Cattura'

Visualizzazione e Zoom

Una volta aver caricato o acquisito le immagini, è possibile visualizzarle nell'apposito riquadro selezionandole dalla lista con il tasto sinistro del mouse.

E' possibile modificare l'ingrandimento con il controllo dello zoom.

Sono disponibili tre tipi di zoom:

zoom: no

zoom: adatta

zoom: si

Scelta delle immagini da utilizzare

Prima di procedere con l'allineamento e la somma delle immagini, e possibile decidere quali di queste utilizzare. Per selezionare le immagini basta attivare la casella posizionata alla sinistra del nome di ognuna di esse. Se la suddetta casella non è attivata, l'immagine corrispondente non verrà sommata insieme alle altre.

Si possono così escludere dal proceso le immagini che risultano mosse o che per qualsiasi altro motivo non si reputano necessarie.

Allineamento automatico

Sono disponibili due tipi di allineamento: per scegliere quale utilizzare basta selezionare metodo desiderato dal menù a tendina.

Per effettuare l'allineamento vero e proprio utilizzare il pulsante 'Allinea' nella sezione 'Accessori'.

Allineamento tramite correlazione di fase

Questo tipo di allineamento è completamente automatico e non necessita interventi da parte dell'utente. Se l'allineamento devesse risultare errato, provare a modificare i valori di sharpening.

Allineamento tramite punti di riferimento

Per aggiungere o rimuovere un punto di allineamento, utilizzare rispettivamente i pulsanti '+' e '-' presenti nel riquadro 'punti di allineamento' nella sezione 'Allineamento'.

Premendo il pulsante 'autorilevamento', dei punti di allineamento verranno aggiunti automaticamente a seconda della loro facilità di riconoscimento ( vedi la sezione Preferenze ).

E' possibile spostare un punto di allineamento selezionandolo dalla lista e cliccando con il tasto destro del mouse sul punto dell'immagine in cui lo si vuole posizionare, oppure utilizzando i riquadri 'X offset' ed 'Y offset'.

Per un corretto allineamento tutti i punti devono essere posizionati sulle immagini rimanenti. Per evitare di farlo manualmente, si può utilizzare la funzione di posizionamento automatico, disponibile tramite il pulsante 'Imposta su tutte le immagini'. Questa funzione posizionerà automaticamente su tutte le immagini i punti di allineamento che non sono già stati posizionati in precedenza o che sono stati spostati.

IMPORTANTE: evitare di posizionare i punti di allineamento troppo vicino ai bordi dell'immagine!

Allineamento manuale

Nella sezione 'Allineamento manuale', in alternativa all'allineamento automatico, è disponibile anche un allineamento manuale, basato sul rilevamento della differenza tra un'immagine di riferimento e le altre immagini da allineare.

L'immagine di riferimento viene scelta tramite una casella situata alla sinistra del nome dell'immagine. L'immagine da allineare viene scelta selezionando il suo nome dalla lista con il tasto sistro del mouse.

L'allineamento avviene tramite i riquadri 'X offset' ed 'Y offset'. Minore sarà la differenza tra le immagini, più sarà scura la loro differenza, mostrata nel riquadro a destra.

Darkframe e Flatfield

In queste due sezioni è possibile selezionare le immagini di calibrazione di master-dark e di master-flatfield.

Se non si vogliono utilizzare immagini di dark e flatfield, ignorare queste sezioni.

NOTA: la cosa migliore da fare è creare innanzitutto il file di master-dark (sempre con lxnstack) come media delle singole immagini di dark (senza effettuare alcun allineamento), poi creare il master-flatfield come media delle singole immagini di flat (senza effettuare alcun allineamento) utilizzando il master-dark appena creato (opportunamente scalato) per la calibrazione. Infine utilizzare entrambi i master-file per la calibrazione durante il processo di somma delle immagini.

E' possibile creare le immagine di calibrazione aggiungendo le singole immagini di dark e di flatfield alle rispettive liste. Queste verranno utilizzate per creare le immagini di master-dark e di master-flatfield.

NOTA: Se si vuole è possibile cercare automaticamente le immagini di dark e di flatfield abilitando la casella "Cerca automaticamente le immagini di dark e flatfield" nelle impostazioni dell'applicazione. In tal modo, se nella directory da cui sono state caricate le immagini sono presenti le cartelle 'dark' e 'flat', le immagini al loro interno saranno automaticamente aggiunte alle rispettive liste (ad esempio se si sono caricate le immagini dalla directory '/home/immagini', le immagini di dark e flatfield verranno cercate automaticamente nelle directory '/home/immagini/dark' e '/home/immagini/flat').

Se invece si dispone già di immagini di maste-dark e di maste-flatfield (le puoi creare con questo programma caricando le immagini di dark/flat e sommandole senza effettuare l'allineamento), è possibile selezionarle attivando le caselle 'Usa master-dark' ed 'Usa master-flatfield' e sceglierle cliccando sui pulsanti '...', oppure scrivendo il loro percorso completo nell'apposito riquadro.

Infine è possibile scegliere per entrambi i master il fattore moltipicativo che verrà usato nel processo di calibrazione delle singole immagini (il valore predefinito è 1).

Somma

Per effettuare la somma delle immagini prima di tutto occorre effettuare l'allineamento (se non lo se è gia fatto) cliccando il pulsante 'Allinea' nella sezione 'Accessori' ed in seguito effettuare la somma cliccando il pulsante 'Somma'.

Una volta che l'operazione sarà conclusa verrà mostrata l'immagine risultante (la media).

NOTA: Lo strumento "controlli di esposizione" è sato rimosso perche non più funzionante da quando i calcoli sono elaborati utilizzando numeri a virgola mobile invece di interi. Inoltre ci sono molti programmi per la manipolazione delle immagini che fornisocono funzionalità simili.

Di seguito sono riportate una singola immagine (sopra) ed una media corretta con darkframe e flatfield (sotto): la differenza è evidente.

Tramite il menu 'Opzioni'->'Preferenze' si accede alle impostazioni dell'applicazione. Nella scheda 'Impostazioni' è possibili scegliere la lingua in cui visualizzare il programma.

Nella scheda 'Allineamento' possono essere cambiate le impostazioni dell'allineamento automatico, come le 'dimensioni del rettangolo' che indicano le dimensioni della porzione dell'immagine, centrata sul punto di allineamento ed evidenziata da un rettangolo giallo attorno a quest'ultimo, da confrontare con le altre immagini nel processo di auto rilevamento dei punti di allineamento. ( vedi la sezione Allineamento automatico ). Come impostazione predefinita, tale "rettangolo" viene confrontato in un intorno del punto originale. Se lo spostamento delle immagini è eccessivo il punto potrebbe non essere rilevato correttamente, in tal caso potrebbe essere utile fare un confronto sull'intera immagine: in tal caso basta spuntare la voce 'Utilizza tutta l'immagine per il tracciamento'. Anche utilizzare l'intera immagine però ha i suoi svantaggi: oltre ad essere un processo più lento, è soggetto maggiormente a rilevamento di falsi positivi, vanificando così il processo di allineamento.

Nella sezione 'Rilevamento automatico' si possono invece impostare il numero massimo di punti da rilevare e la qualità minima dei punti (per ulteriori informazioni vedi il manuale utente della libreria opencv, in particolare la funzione "goodFeaturesToTrack")

Nella sezione 'Dispositivi di acquisizione' si può scegliere il dispositivo da utilizzare e regolare le impostazioni base dello stesso. Per ulteriori impostazioni utilizzare il programma v4l2-ctl.

IMPORTANTE: Le librerie opencv non sono in grado di gestire i DISPOSITIVI GIA' IN USO da altri programmi e faranno CRASHARE lxnstack! CHIUDERE QUINDI OGNI ALTRA APPLICAZIONE CHE UTILIZZA I DISPOSITIVI DI ACQUISIZIONE.

IMPORTANTE: Le librerie opencv non sono in grado di gestire le proprietà come il formato (ad esempio 'YUYV') o fps. Tali proprietà sono mostrate solo per un eventuale loro implementazione!

Note

Questo programma è fornito così com'è, senza alcuna garanzia.

L'Autore non è responsabile per eventuali danni causati dall'utilizzo del software.

Per ulteriori informazioni leggi la licenza GNU GPL versione 3. Dovresti averne ricevuto una copia con questo software, se così non fosse puoi visitare il sito http://www.gnu.org/licenses

lxnstack © 2013 Maurizio D'Addona